La Juve si salva con il cuore Rimonta da 0-2 a Parma

I gialloblù dominano il primo tempo, poi, dopo i gol di Gasbarroni su rigore e di Pisanu, nel finale subiscono il forcing della squadra di Ranieri, a segno con Legrottaglie e Iaquinta. Espulsi Chiellini, Morfeo e Coly, annullata una rete di Iaquinta nel recupero
PARMA, 11 novembre 2007 - La Juventus si salva con il cuore a Parma. I gialloblù dominano il primo tempo e si issano sul 2-0 a inizio ripresa, ma la grinta della squadra di Ranieri trascina gli ospiti alla rimonta. E finisce 2-2. Perchè ai gol iniziali di Gasbarroni su rigore e di Pisanu (una splendida rete) rispondono quelli di Legrottaglie e Iaquinta. E a tempo scaduto Iaquinta si vede annullare un gol di testa che sembra regolare. Finisce con la Juventus in 10 uomini (espulso Chiellini) e il Parma in 9 uomini (espulsi Morfeo e Coly).
TANTO PARMA - Il primo tempo è tutto del Parma. I gialloblù spingono forte sulle fasce con Gasbarroni e Pisanu, e in avanti sfruttano la generosità di Corradi e la rapidità di Corradi. La Juve disputa i peggiori 45' di questa prima porzione di stagione. Confusionaria in mezzo, con la coppia Zanetti e Nocerino incapace di proporre idee e trame di gioco, in affanno in difesa, con gli esterni di centrocampo, Palladino e Camoranesi, costretti ad un lavoro in ripiegamento cui non sono abituati e per cui non hanno le caratteristiche. Del Piero e Trezeguet restano isolati in avanti. Solissimi. Il Parma produce poche occasioni, rispetto alla mole di gioco prodotta, enorme. Pisanu, appostato sul secondo palo, di testa manda alto un cross dalla destra di Reginaldo e proprio l'attaccante ex viola va vicino al gol con una deviazione in anticipo in area, su cross da sinistra di Corradi, Buffon respinge d'istinto, di petto.
IL RIGORE - Al 42' Reginaldo cerca il dribbling in area, tra Criscito e Zanetti. Il mediano ex Inter lo tocca da dietro: per l'arbitro Gava è rigore. Il sesto stagionale contro la Juventus. Dal dischetto Gasbarroni non sbaglia: è l'1-0 per il Parma. Strameritato per l'andamento del primo tempo.
IL RADDOPPIO - Ranieri nell'intervallo sostituisce Del Piero con Iaquinta. La Juve sembra più vivace, ma subisce subito il 2-0. Gasbarroni se ne va sulla destra, crossa sul palo lungo, dove Pisanu si "beve" con un perfetto stop di petto Grygera, e poi incrocia il destro per il raddoppio.
RISCOSSA JUVENTUS - Per la Juve sembra finita. Attacca con generosità, ma senza costrutto. Di gioco se ne vede proprio pochino per la squadra di Ranieri. Che mette dentro anche Tiago, ed era l'ora, e Salihamidzic, al posto di Grygera, per aumentare la propulsione degli esterni bassi. Con questo intento il tecnico bianconero sposta poi Criscito al centro per portare Chiellini a sinistra, e sfruttare le sue sgroppate. L'1-2 arriva con un colpo di testa di Legrottaglie su punizione messa in mezzo da sinistra da Tiago. La Juve torna a crederci.
ASSALTO E PAREGGIO - La partita diventa intensa, persino cattiva. Chiellini e Morfeo, appena entrato, vengono espulsi per reciproche scorrettezze. La Juve carica a testa bassa. E trova il gol con Iaquinta, che mette dentro il 2-2 con un tocco ravvicinato su cross dalla destra di Salihamidzic. C'è ancora il tempo per l'espulsione di Coly (che pare esagerata), e l'annullamente di un gol di testa in mischia di Iaquinta (che pare regolare). Finisce 2-2.